E.E. Intagliata, A Tale of Three Cities. Remarks on Urban Survival along the Southwest Black Sea Coast between Late Antiquity and the Middle Byzantine Period, p. 7.

F. D’Aiuto, Sopravvivenza e riuso dell’«Inno alfabetico Schøyen» nel Tropologio Sin. gr. NE ΜΓ 56+5 e in antichi manoscritti greci dell’Ottoeco e georgiani dello Iadgari, p. 33.

S. Lucà, Esopo nel Mezzogiorno d’Italia di lingua greca: una nuova testimonianza di riuso in contesto agiografico, p. 69.

M. D’Ambrosi, L’iscrizione greca della chiesa di S. Andrea de Lavina a Salerno (= Theod. Stud. epigr. XXII Speck): un nuovo testimone della tradizione epigrafica degli epigrammi «su argomenti diversi», p. 113.

M. Falla Castelfranchi, Sul programma «monastico» dell’abbazia italogreca di S. Maria a Cerrate (Lecce), con particolare riferimento al ritratto di s. Davide di Tessalonica, p. 131.

N. Koutrakou, «Archaeology» (λόγος περὶ ἀρχαίων) in Late Byzantine Hagiography, p. 141.

G. De Gregorio, Un’aggiunta su copisti greci del secolo XIV: a proposito di Giovanni Duca Malace, collaboratore di Giorgio Galesiota nell’Athen. EBE 2, p. 161.

F. Li Pira, La collazione dei benefici ecclesiastici nell’Egeo del secolo XV: le Annatae provenienti dall’Archivio Segreto Vaticano relative alle diocesi suffraganee cretesi di Arcadia, Gerapetra e Milopotamo, p. 277.

P. Carolla, Per la ricostruzione di una biblioteca friulana: manoscritti e stampati posseduti da Lucrezio Palladio degli Olivi, p. 289.

Résumés degli articoli, p. 303.

Pubblicazioni ricevute, p. 307.